Cestini di fragole con crema pasticcera

Cestini di fragole con crema pasticcera

Pensavo che la crema pasticcera non potesse essere veganizzata... invece non solo è possibile, ma la sua leggerezza la rende ancora più buona di quella tradizionale.

INGREDIENTI (12 cestini):
Per la crema pasticcera:
300 ml di latte di soia
20 gr di farina di riso
50 gr di zucchero di canna
La scorza di un limone
Un pizzico di vaniglia bourbon

100 gr di fragole
1 rotolo di pasta sfoglia senza grassi idrogenati

PROCEDIMENTO:
In un pentolino mescolare zucchero, farina e scorza di limone, poi sempre a freddo aggiungere il latte di soia mescolando con una frusta per non far grumi. Mettere sul fuoco dolce e mescolare finché il composto non si addensa. Poi lasciar raffreddare.
Per fare i vol-au-vent procurarsi due stampini rotondi, uno più grande dell'altro. Prima fare coi cerchietti più grandi tutta la sfoglia, poi bucare la metà di essi con la formina più piccola. Spennellare con acqua i cerchi grandi e premerci sopra gli altri, così:

Cuocere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti, finché non diventano un po' dorati, poi una volta sfornati premere in dentro la parte centrale.

Con un sac a poche home made riempire con la crema:

Infine, tagliate a pezzetti le fragole e lasciate un attimo a insaporire con zucchero e limone, metterle sopra. SQUISITIIII

Meringhe vegane

Meringhe vegane

Troppa roba... appena assimilato qualche termine tipo okara, gomasio, ecc... ecco un nuovo termine: aquafaba... con questo nome che pare di una condottiera romana, si chiama l'acqua dei ceci. Se magari comprate una lattina di ceci per fare l'hummus, con l'acqua della lattina per magia otterrete una teglia di meringhe deliziose.

INGREDIENTI:

Il liquido di una lattina di ceci (circa 125 ml)

150 gr di zucchero di canna

1 cucchiaino di succo di limone

1 cucchiaio di cacao in polvere

Un pizzico di vaniglia bourbon

PROCEDIMENTO:

Montare l'aquafaba come fosse un albume, con le fruste o planetaria, finché non diventerà soda. So che è difficile crederlo, ma è così. Poi aggiungere zucchero e limone e continuare a montare ancora un po'. Poi aggiungere cacao e vaniglia e incorporarli bene con una spatola. Poi... serve un... sac a poche... eh lo so... in pratica io avevo comprato una specie di biberon con dei beccucci ma non entrava il composto... allora ho usato un sacchetto da frigo tagliato a un angolo e ci ho infilato il beccuccio... perfetto! Con sto sac a poche fare tanti ponfetti sulla teglia ricoperta di carta forno e infornate in forno ventilato per 90 minuti a 100 gradi. Sorprendente!

Cannoli

Cannoli

Un lavorone eh... però grande soddisfazione! Bisogna armarsi di pazienza (che io non ho) e mantenere i nervi saldi... sto imparando che le cose hanno bisogno di tempo... tipo le creme per addensarsi... e conviene darglielo senza far pressioni (le creme sono stizzose). In altre ricette che ho visto in rete usavano la ricotta di soia per il ripieno ma il suo sapore a me non piace... vuoi mettere con un ripienino al gusto leggero di mandorle???

INGREDIENTI:
Per l'esterno:
75 di farina 0
75 di farina 2
15 gr di zucchero di canna
25 ml di olio di arachidi
1 cucchiaio di burro di soia
1 cucchiaino e mezzo di lecitina di soia
1 cucchiaino di cacao amaro
Scorza grattugiata di arancia e limone
Un pizzico di vaniglia bourbon
1 cucchiaio di rum
2 cucchiai di vino bianco

Per l'interno:
L'okara ottenuta da 100 gr di mandorle
La scorza grattugiata di un'arancia
Zucchero di canna
Un cucchiaio di rum
50 ml di latte di soia
125 ml di olio di soia
1 cucchiaio di zucchero a velo
1/2 banana matura

PROCEDIMENTO:
Per preservare la sanità mentale, preparare l'interno la sera prima in modo che con una notte in frigo raggiunga la giusta densità. Prima di tutto si fa una specie di panna montata col principio che si usa per la maionese veg: si frullano in un piccolo frullatore il latte, lo zucchero di canna, l'olio di soia e la mezza banana finché il composto non monta. Poi lo si aggiunge e amalgama col resto degli ingredienti, assaggiando per trovare la giusta quantità di zucchero, e volendo si aggiungono gocce di cioccolato fondente (io non le avevo). Poi si ripone in frigo.
Per il biscotto esterno, lavorare bene tutti  gli ingredienti e una volta formato un panetto, lasciarlo riposare un'ora. Poi dividere in quattro parti e col mattarello e un coppapasta di circa 10 cm di diametro creare dei dischetti. Arrotolare con attenzione i dischetti attorno agli stampini per cannoli (si trovano per pochi euro dai cinesi) e infornare a 180 gradi per 15 minuti. Una volta raffreddati, sfilare gli stampi, inserire il ripieno e setacciare sopra un po' di zucchero a velo o di cacao. Buonissimi.

Torta di pere e cioccolato

Torta di pere e cioccolato

Credo sia il dolce più buono che ho fatto... pressata dall'okara di nocciole ottenuta dal latte (l'okara mi dà molta ansia), ho immaginato sto ripienone che è squisito.

INGREDIENTI:
Per la pasta frolla vedere qui .
Per la farcitura:
Okara ottenuta da 100 gr di nocciole
80 ml latte di soia naturale
100 gr di zucchero di canna
Olio di semi di mais qb
4 cucchiai di cacao amaro in polvere

PROCEDIMENTO:
In un frullatore piccolo frullare latte, zucchero e olio fino a far quasi montare il composto (tipo maionese).
Poi aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare molto bene.
Leggendo l'altra ricetta, sarà pronta la base di frolla, nella quale versare la farcitura e sopra le pere precedentemente sbucciate, fatte a fettine e fatte ammorbidire in padella con acqua e zucchero (ad esser pigri - come me - ci sono le pere sciroppate a risolvere il problema). Ricoprire con la restante frolla, bucherellata. Infornare a 180 gradi per 45 minuti. SUPER

Chips di verdure

Chips di verdure

Come per ogni cosa, mi piace se riesco a ottenere il miglior risultato nel minor tempo. Quindi con un attrezzo il cui nome finisce con ..."maker" (come il cheese maker per gli spalmabili), il risultato è garantito. Esiste una specie di vassoio bucherellato, chiamato chips maker, per il microonde.
Sbucciare, lavare e tagliare le patate (o zucchine o altra verdura) con la mandolina (senza pezzi di dita altrimenti non è vegan, ocio eh)... riporle distanziate sul coso maker e accendere il microonde per 4 o 5 minuti alla massima potenza. Poi salare o mettere paprika o quel che si vuole. Figurone eh!

Red ritz

Red ritz

Mia nonna aveva sempre in casa un barattolo di vetro pieno di ritz... quei salatini dal gusto inimitabile... bon... imitabile! Ho scelto una versione alla pizzaiola per non dover reggere il confronto coi veri ritz che solitamente hanno dentro il maledetto burro.

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI SALATINI:
75 gr di farina 2
25 ml di olio evo
10 gr di concentrato di pomodoro mescolati in 20 ml di acqua
7 gr di lievito alimentare in scaglie
Un pizzico di sale
Origano

PROCEDIMENTO:
Mescolare il tutto e formare un panetto da chiudere nella pellicola e riporre in frigo per mezz'ora. Poi stendere moooooolto sottile e con le formine formare i salatini. Disporli sulla teglia ricoperta di carta forno. Spennellare con olio e mettere sopra un po' di sale. Infornare a 180 gradi per 10 minuti in forno ventilato.

                             

Strudel di mele

Strudel di mele

Lo strudel di mele è uno di quei dolci in cui si può schiaffare qualsiasi cosa... tipo un sotto tappeto... io lo faccio per la colazione, sbattendoci dentro pure l'okara di nocciole o di mandorle al posto di pinoli e uvetta... se ho fretta uso la pasta sfoglia senza grassi idrogenati, se ho tempo la faccio io.

INGREDIENTI:
Per la pasta:
150 gr di farina 2
75 ml di acqua tiepida
25 ml di olio evo
Un cucchiaio di zucchero di canna

Per il ripieno:
Due mele
Due cucchiai di zucchero di canna
30 gr di pinoli
Due cucchiai di uvetta se piace
Un cucchiaio di pangrattato
Due cucchiai di rum fantasia oppure una spruzzata di limone
Un velo di composta di frutta per spennellare la pasta

PROCEDIMENTO:
Prima fare la pasta impastando tutto fino ad ottenere un panetto e lasciarlo riposare in frigo avvolto da pellicola per mezz'ora.
Intanto lavare, sbucciare e fare a pezzetti le mele. Poi mescolarle con tutto il resto, con le mani.
Stendere la pasta e spalmare dentro la composta. Poi al centro mettere il ripieno e arrotolare. Fare dei tagli sopra col coltello come nella foto sotto. Cuocere per circa 25 o 30 minuti in forno preriscaldato a 180-200 gradi.

Tiramisù veg

Tiramisù veg

Ho provato e riprovato a veganizzare il tiramisù... ho letto decine di ricette, alcune impegnative per la mia scarsa pazienza... il problema ovviamente è la crema. Dopo alcuni tentativi, l'ultimo è finito malissimo: fatto con pan di spagna (fino a qua tutto riuscito) e una crema fatta con la soia... che mi ha fatto grumi... insomma una fetecchia. Quindi ho pensato di trovare le ricette più imbarazzantemente veloci e farle mie. E finalmente ho visto la luce!

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA PICCOLA:
3 budini di soia alla vaniglia
1 panna vegetale da montare
Biscotti secchi vegani
Caffè zuccherato
Cacao in polvere

PROCEDIMENTO:
Montare la panna e unire i budini. Continuare a mescolare fino ad ottenere una crema liscia. Nella teglia mettere uno strato di biscotti inzuppati nel caffè e uno strato di crema, fino a esaurimento degli ingredienti. Terminare con uno strato di crema e setacciarvi sopra il cacao. Mettere in frigo... non durerà a lungo!

Pesto di broccoli (con tagliatelle di mais)

Pesto di broccoli (con tagliatelle di mais)

I pesti sono tutti secondo me buonissimi... quello classico di basilico, quello rosso, di rucola e questo di broccoli più invernale. Come pasta ho trovato delle buonissime tagliatelle di mais, che sono senza glutine, leggere e assorbono bene i sughi.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
2 broccoli
50 gr di anacardi
30 gr di pinoli
Aglio in polvere
Sale rosa e pepe
Olio evo

PROCEDIMENTO:
Lavare e tagliare i fiori dei broccoli. Metterli in vaporiera finché non si disfano con la forchetta. Trasferirli in un contenitore alto, aggiungere una spolverata di aglio, sale, pepe e un giro di olio. Aggiungere anche gli anacardi e i pinoli finemente tritati col macinacaffè. Col frullatore ad immersione rendere il tutto una crema e aggiustare il sale. Veloce e saporito.

Non parmigiana di zucchine

Non parmigiana di zucchine

Più che veganizzare le robe, è difficile ribattezzarle... ma bon chi se ne frega, basta capirsi... solo ci sono i puristi che non vogliono usare i nomi delle pietanze onnivore, gli onnivori che ridono perché ritengono che facciamo i copioni, quelli che si ingegnano a trovare nomi altri e a me... non mi cambia nulla, né mi frega di ingegnarmi con poco utili classificazioni e incasellamenti di cibi. Quindi ho fatto una non parmigiana, essendo senza parmigiano... ecco che mi sto giustificando pure io... evabbè. Comunque buona eh... la ricetta per la besciamella la si trova qui

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA PICCOLA:
400 gr passata di pomodoro
1 scalogno
Una spolverata di lievito alimentare
3 zucchine grandi
Olio evo
Basilico
Farina di mais
Olio di arachidi
Sale e pepe

PROCEDIMENTO:
Fare un soffritto con olio evo e lo scalogno tagliato sottile e aggiungere la passata e mezzo bicchiere di acqua, poi il basilico e infine sale e pepe, cucinare a fuoco medio basso per un quarto d'ora.
Lavare le zucchine, eliminarne le estremità e tagliarle a fettine sottili nel verso lungo.
Passarle nella farina di mais e friggerle nell'olio di arachidi. Asciugarle nella carta da cucina e far raffreddare. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Nella teglia iniziare con un po' di sugo, poi strato di zucchine, poi di sugo, poi di besciamella fino ad esaurimento ingredienti. Concludere con strato di sugo e besciamella e una spolverata di lievito alimentare. In forno per mezz'ora e via!

La torta della nonna

La torta della nonna

Il bello di questa torta è che si può accompagnare con qualsiasi frutto ci proponga la stagione. Oppure si può decidere di metterci sopra della frutta sciroppata se non si trova quel che si desidera... io l'ho fatta quest'estate coi cachi vaniglia e oggi con le albicocche sciroppate. Buona merenda!

INGREDIENTI:
2 vasetti di yogurt di soia piccoli
125 ml di latte vegetale
100 ml di olio di mais
375 gr della farina preferita (io ho mescolato kamut, farina 2 e manitoba)
250 gr di zucchero di canna
la scorza di un'arancia grattugiata
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di vaniglia bourbon
La frutta che si è scelta


PROCEDIMENTO:
Prima mescolare la farina e il lievito, poi aggiungere yogurt, zucchero, latte, olio e scorza di arancia. Io oggi ho provato la planetaria nuova quindi ha mescolato tutto lei. Versare l'impasto in una tortiera e mettere sopra la frutta che si è scelta.
Cuocere in forno a 180 gradi per 45 minuti.

Riso venere

Riso venere

Cercando soprattutto appena diventata vegana di eliminare il più possibile anche alimenti raffinati e glutine, ho avuto modo di esplorare varie tipologie (e colori) di riso... oltre ai già collaudati basmati e integrale, ho provato il riso rosso, buono, e il riso nero (venere), eccezionale. Va cotto a parte, per il tempo indicato a seconda della marca, in acqua da solo perché molla il nero. Altrove invece fare saltare le verdure che si desiderano con un po' di olio evo e un po' di cipolla. Alla fine unire il riso scolato e le verdure e fare andare ancora un po' sul fuoco con una spolverata di lievito alimentare per fare il sughetto. Buonissimo

Le rosette

Le rosette

Le ho mangiate per la prima volta prima di diventare vegana, le ha fatte la mia amica Donatella con i formaggi, buonissime e perfette. Le mie in versione vegana non sono altrettanto perfette ma sono ugualmente buone. Non metto gli ingredienti perché si possono fare in mille modi. Per una soluzione veloce utilizzare la pasta sfoglia comprata, se si ha un po' di tempo fare la pasta matta . Per i ripieni, io ho provato cucinando in padella i carciofi e poi frullandoli con gli anacardi, oppure con pomodori secchi e olive. Spalmare sulla pasta stesa, arrotolare e poi tagliare a fette. Disporre sulla placca del forno ricoperta di carta forno per 25 minuti a 180-200 gradi. Altra idea per uno stuzzichino veloce è ricoprire la pasta di senape e avvolgerci i würstel vegetali... sfido gli onnivori ad accorgersi della differenza con quelli che mangiano loro!