domenica 27 marzo 2016

Polpettone ripieno vegano

Polpettone ripieno vegano

Durante le feste di solito il secondo è costituito da carne tipo arrosto o polpettone, a cui gli onnivori sembrano non voler rinunciare... ma veganizzando, oltre a non uccidere nessuno, nemmeno il gusto ci rimette. Ci vuole un po' di tempo da dedicare alla preparazione ma ho ottenuto un buon risultato, approvato dagli onnivori.

INGREDIENTI:
150 gr di seitan istantaneo alle erbe, o farina di glutine con spezie
70 gr di farina di ceci
70 gr di lenticchie rosse decorticate
1 presa di sale
1 cucchiaio di lievito alimentare a scaglie
50 gr di pomodori secchi tritati
250 ml di acqua
Verdura per il ripieno (io spinaci)
1 scalogno
Olio evo

PROCEDIMENTO:
Io ho fatto bollire un canovaccio bianco in cui avvolgere poi il "polpettone" e messo a bollire una pentola capiente con dado vegetale granulare. Poi con un macinacaffè tritare a farina le lenticchie e mescolarle con le altre farine, il sale e il lievito. Mescolando aggiungere l'acqua fino a avere una palla di composto, che va fatta riposare 15 minuti. Nel frattempo soffriggere lo scalogno in olio evo e cucinare le verdure scelte. Passati i 15 minuti, con l'aiuto di due fogli di carta forno, spianare il composto fino ad ottenere un rettangolo nel mezzo del quale mettere il ripieno. Chiudere come fosse un arrosto, sempre aiutandosi con la carta forno, poi avvolgere con il canovaccio bagnato e con lo spago chiuderlo per ottenere la forma tipica. Poi adagiarlo nella pentola col brodo e cuocere per 90 minuti, trascorsi i quali occorre lasciare il tutto immerso fino a raffreddamento. Poi spacchettare, tagliare a fette e... ripassare in padella con un po' di olio o mettere in forno con patate o verdurine per una ventina di minuti. Buon appetito


sabato 19 marzo 2016

Dessert al cucchiaio

Dessert al cucchiaio

Sta storia dell'okara che resta dopo aver fatto il latte mi dà molta ansia... e non posso sempre schiaffarla in qualche torta, soprattutto non portò farlo in estate... quindi mi sono ingegnata e...

INGREDIENTI (2 PORZIONI):
L'okara ottenuta da 100 gr di mandorle
4 biscotti secchi
Un cucchiaio di cacao crudo o amaro
Un cucchiaio di latte vegetale
2 cucchiai di zucchero di canna
Un cucchiaino di rum fantasia
150 gr di fragole
Una spruzzata di limone
Una tazza di caffé

PROCEDIMENTO:
Bagnare i biscotti nel caffè zuccherato e fare lo strato più basso. Poi frullare l'okara con il latte, lo zucchero, il cacao e il rum e creare uno strato sopra quello dei biscotti. Infine frullare le fragole con un po' di zucchero e un po' di limone e fare lo strato superiore. Conservare in frigo se ci arriva.






lunedì 14 marzo 2016

Muffin alle carote e mandorle

Muffin alle carote e mandorle

In barba alle camille, questi muffin sono buoni, profumati e sani... una merenda senza peccato e tutto sommato sono veloci da fare.

INGREDIENTI:
200 gr di farina 2
50 gr di maizena
130 gr di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
L'okara di 100 gr di mandorle
1 arancia (buccia e succo)
5 carote
1 tazzina di olio di semi

PROCEDIMENTO:
Grattuggiare le carote e la buccia dell'arancia e spremerne il succo. Poi buttare il tutto nella planetaria e amen! Quando si forma un impasto omogeneo, con un cucchiaio mettere negli stampi da muffin, io ne ho riempiti 15. Poi mettere in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti. Buonissimi.


domenica 13 marzo 2016

Tofu

Tofu

Una di quelle cose che ho sempre schifato è il tofu... pieno di benefici nutritivi quanto insipido. Eppure quando ci si mette a fare le cose con le proprie mani, sarà suggestione, sarà il tempo che ci si mette, oppure semplicemente il fatto che si è certi di cosa c'è dentro e si può personalizzare, fattostà che tutto diventa stupefacente e buono. Così pure il tofu assume un suo perché. E ci sto facendo molte prove. Ho fatto varie prove per raggiungere il risultato per essere sincera. Ho imparato che il latte di soia deve essere naturale, cioè fatto di soia e acqua e basta, altrimenti non caglia, e gli agenti caglianti sono 3: nigari, aceto di mele o limone. Con l'aceto, come ho fatto nel precedente post,  si sente un certo retrogusto che a me non dispiace ma è particolare, col limone bu, non ho provato, e col nigari, che sono tipo scaglie di cloruro di magnesio, viene perfettamente neutro. L'ho usato per alcune salsine e al posto della ricotta nelle torte salate. Inoltre si può aromatizzare a piacere con spezie varie.

INGREDIENTI:
1 l di latte di soia naturale
6 gr di nigari
100 ml di acqua calda
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO:
Scaldare in un pentolino il litro di latte finché non fa le bollicine di lato, cioè finché non sta per bollire. Buttare il pizzico di sale e il nigari sciolto nell'acqua calda, mescolando con un cucchiaio di legno. Spegnere il fuoco e lasciar riposare 10 minuti mentre caglia.



Poi ricoprire uno stampo per tofu o una fuscella con una garza e con una schiumarola metterci dentro la cagliata. Chiudere lo stampo col tappo oppure mettere un'altra garza sopra e applicare un peso di un chilo per far colare il liquido in eccesso e lasciar pressato un'ora.



Infine liberare il tofu e usarlo oppure si può conservare pochi giorni in frigo in un contenitore pieno di acqua.





lunedì 7 marzo 2016

Tofu impanato

Tofu impanato

Io l'ho fatto in casa dall'inizio, a partire da 400 gr di fagioli di soia gialla secchi. Voi non fatelo, mai, per nessun motivo! E io ho avvisato eh. Comunque per la cronaca... ho messo la soia gialla in ammollo 24 ore cambiando 2 volte l'acqua, ho scolato e frullato con circa 2 litri di acqua calda, poi buttata la poltiglia in un pentolone di acqua, far bollire per 5 minuti, passare in un grande colino per separare latte e okara, poi far bollire il latte di soia e buttarci dentro 100 ml di aceto di mele e raccogliere la cagliata in un colino foderato di garza. Metterci sopra un peso e lasciare schiacciato per almeno mezz'ora. Tofu pronto. Sfinente.
Quindi... compriamo il latte di soia pronto. Non addizionato e non dolcificato.

INGREDIENTI:
1 litro di latte di soia
50 ml di aceto di mele
4 gr di sale


PROCEDIMENTO:
Far bollire il latte, poi mettere aceto e sale. Quando caglia, spegnere il fuoco. Aspettare qualche minuto e raccogliere la cagliata con una schiumarola e metterla in un colino ricoperto di garza. Mettere una garza anche sopra e lasciar sgocciolare sotto un peso per minimo mezz'ora. Il tofu poi è pronto. Per conservarlo metterlo in un contenitore chiuso con dell'acqua. Io l'ho asciugato, fatto a cubetti e passato in un miscuglio di farina di riso, farina di mais, gomasio, sale, curcuma, un pizzico di menta e curry. Poi ho fritto i cubetti in un po' di olio evo. Buono!






domenica 6 marzo 2016

Focaccia nera al rosmarino

Focaccia nera al rosmarino

Ho rimaneggiato una ricetta di Martino Beria per adattarla alle cose che avevo in casa. Per uno stuzzichino veloce o come base per un buon formaggio vegano è perfetta.

INGREDIENTI:
100 gr di farina 2
75 gr di riso venere
75 gr di farina 0
Mezza bustina di lievito istantaneo per pizza
15 ml di olio evo
60 ml di acqua
10 gr di sale
Rosmarino

PROCEDIMENTO:
Con un macinacaffé triturare il riso venere e ridurlo in farina, da mescolare poi con le altre farine e con il resto degli ingredienti.
Stendere l'impasto e metterlo in una teglia unta. Bucherellarlo con le dita e mettere sopra il rosmarino. Infornare a 250 gradi per 30 minuti.



Tagliatelle di mais con crema di asparagi

Tagliatelle di mais con crema di asparagi

Un salvapranzo veloce e buonissimo... gli asparagi hanno tante proprietà e pochissime calorie, e sono davvero buoni!

INGREDIENTI (3 persone):
Un mazzo di asparagi verdi
250 ml di panna vegetale (io di avena)
1/2 cipolla
Olio evo
Sale
Pepe
Tagliatelle di mais

PROCEDIMENTO:
Cuocere al vapore gli asparagi finchè non diventano molli. Una volta raffreddati, lasciare le punte da parte e frullare il resto fino ad ottenere una crema. Far soffriggere la cipolla in un filo d'olio, poi unire la crema di asparagi e la panna. Salare e pepare. Mescolare alla pasta e usare le punte per decorare la parte superiore. Buon pranzo!


sabato 5 marzo 2016

Burger di soia con verdure

Burger di soia con verdure

Finalmente sono riusciti! Visto che ho letto che quelli comprati contengono molte schifezze, ho provato a farmeli io, in modo simile a quelli che compravo, e devo dire con ottimo risultato. Le dosi variano a seconda di quanti burger servono. Io ho fatto tutta la confezione di fiocchi di soia in modo da congelare i burger in più e averli pronti quando ne ho voglia. Ne sono venuti 12.

INGREDIENTI (12 burger):
Fiocchi di soia 1 confezione
Dado vegetale
1 zucchina
1 scalogno
1 peperone giallo
Un po' di funghi
4 pomodori secchi sott'olio
Una manciata scarsa di capperi
Olio evo
Pangrattato
Farina di mais
Una manciata di anacardi
Sale

PROCEDIMENTO:
Seguire le istruzioni per idratare la soia. Nel mio caso 10 min in brodo vegetale bollente. Poi scolarla e lasciarla in un colino con un peso di sopra quanto più a lungo possibile. Più asciutta sarà la soia, più buoni verranno i burger. Mentre si cuociono la zucchina, lo scalogno e i funghi in padella con un po' di brodo vegetale, frullare col mixer il peperone tagliato in pezzi piccoli, l'olio e gli anacardi. Una volta ben strizzata la soia, aggiungere in una ciotola anche le verdure e il peperone con gli anacardi, poi i capperi e i pomodori secchi tagliati a pezzetti, pangrattato e farina di mais fino ad ottenere un impasto corposo.
Formare i burger con le mani o con un coppapasta o con un pressa hamburger e metterli sulla placca rivestita con carta forno. Infornare a 200 gradi per circa mezz'ora.


giovedì 3 marzo 2016

Tiramisu di fragole

Tiramisu di fragole

Questa ricettina è davvero leggera e fresca... e ho scoperto come fare in casa dei pseudo pavesini e la ricotta di soia. Premetto che tutto quello che descriverò susciterà commenti tipo "saprà di... ceci/aceto"... in verità no... è veramente buono ma assemblate con fiducia eh!

INGREDIENTI:
Per i simil pavesini:
185 gr di farina 2
50 gr di fecola
25 ml di olio di arachidi
100 gr di zucchero di canna
140 ml di latte di soia
15 gr di acqua
1/2 bustina di lievito per dolci

Per la ricotta:
1 litro di latte di soia
5 cucchiai di aceto di mele

Per la crema:
Aquafaba di una confezione di ceci
5 cucchiai di zucchero di canna

250 gr di fragole
2 cucchiai di zucchero di canna
Il succo di mezzo limone

PROCEDIMENTO:
Il giorno prima, fare la ricotta, che deve stare in frigo a colare 24 ore. Far bollire il latte di soia e buttare dentro i 5 cucchiai di aceto di mele appena bolle. Mescolare un minimo mentre caglia. Scolare in un colino e sciacquare sotto l'acqua. Poi mettere in una fuscella o cheese maker o lasciare nel colino con un contenitore sotto e lasciare in frigo 24 ore.



Il giorno dopo, iniziare con i pavesini: mescolare prima i solidi e poi i liquidi e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio. Mettere nel sac a poche e fare le classiche barrette tipo pavesino sulla carta forno che ricopre la placca. Cuocere per 10 minuti a 180 gradi in forno ventilato caldo.


Infine la crema: montare a neve l'acquafaba, poi aggiungerci due cucchiai di zucchero. Poi sempre mescolando aggiungere la ricotta mescolata col restante zucchero. 
Lavare e tagliare le fragole, e lasciarle macerare un po' con un paio di cucchiai di zucchero di canna e il succo di mezzo limone.
In un contenitore cominciare gli strati con le fragole, poi crema, pavesini, e così via a finire con crema e qualche fragola sopra. Fresco e buono!